DOMANDE FREQUENTI PROTESI ANCA

COSA SUCCEDE DOPO UNA PROTESI DI ANCA?

Nei postumi di una protesi ci sono diverse domande che i pazienti si chiedono più spesso. Vediamo le più frequenti.

QUANDO POSSO ANDARE A CASA?

La maggior parte dei pazienti iniziano a camminare il giorno successivo all’intervento e acquisiscono più indipendenza giorno dopo giorno. Dal quarto-quinto giorno dopo l’intervento se gli esami sono nella norma e la cicatrice è in ordine si può tornare a casa.

In caso di patologie concomitanti, interventi di revisione o più impegnativi, condizione fisica deficitaria o difficoltà logistiche a casa si può decidere di effettuare un ricovero in un reparto di riabilitazione.

QUANDO GUARIRA’ LA MIA FERITA?

La cicatrice guarirà in circa 2 settimane e rimossi i punti di sutura a 14-15 giorni dall’intervento. La medicazione se pulita va rinnovata ogni 3-4 giorni e disinfettata con betadine.

QUANDO INIZIA LA RIABILITAZIONE?

I primi passi riabilitativi iniziano già il giorno dell’intervento e continuano durante il ricovero. Al rientro a casa si può anche prevedere una riabilitazione autonoma ma essere seguiti da un Fisioterapista è sempre la scelta migliore. Le necessità di assistenza e la frequenza degli esercizi dipendono molto anche dalla condizione fisica, dall’età e dalla situazione clinica precedente all’intervento.

QUANTO DOLORE E’ NORMALE DOPO UNA PROTESI?

Una protesi è un intervento che inevitabilmente causa un dolore locale costante e aumentato dall’attività fisica e gli sforzi. Il gonfiore della coscia è normale, segnali di allarme possono essere arrossamenti intorno alla cicatrice o secrezioni sia sierose che purulente. Vengono prescritti degli antidolorifici a orari regolari e al bisogno.

Pe rum migliore controllo del dolore:

  • Riposarsi tra le sessioni di fisioterapia
  • Usare sempre del ghiaccio per 20-30 minuti (coperto da un panno) fino a 4-5 volte al giorno 
  • Prendere antidolorifici al bisogno secondo prescrizione quando il dolore non è molto forte per una migliore efficacia (senza mai eccedere rispetto al dosaggio o la frequenza consigliati)
  • Se il livello di dolore è costantemente 6-7 su una scala da 1 a 10 e non migliora con gli antidolorifici è importante parlarne con il proprio chirurgo per escludere potenziali complicanze 
  • Il dolore tipicamente migliora giorno per giorno fino ad arrivare a un livello di 2-3 nel gito di 8-10 settimane
QUANTO TEMPO CI METTERO’ A RIPRENMDERMI?

I tempi di ripresa sono sempre soggettivi e dipendono molto da età e condizione fisica. Le stampelle vanno portate per circa 30-35 giorni ma spesso dopo un paio di settimane si tende a “dimenticarle” per brevi tratti o ad usarne solo una.

Solitamente dopo 45 giorni circa si riprende una vita quotidiana normale. Per una ripresa completa e un’attività sportiva blanda ci vogliono 3-4 mesi.

  • Restrizioni nei movimenti: a meno di indicazioni diverse con una via anteriore mini-invasiva non sono previste particolari restrizioni nel movimento
  • Guidare: per una ragione di sicurezza e assicurativa si può tornare alla guida dopo al prima visita di controllo e all’abbandono delle stampelle a 1 mese circa
  • Lavoro: per una lavoro di scrivania possono bastare 2-3 settimane, per un lavoro attivo e che richiede sollevamenti di pesi ci vorranno circa 2 mesi
  • Sport: alcuni sport sono sconsigliati (vedi approfondimento), per gli sport a basso impatto si può iniziare semplicemente quando ci si sente in grado, per sport più impegnativi circa 6-8 settimane
  • Attività sessuale: non appena ci si sente a proprio agio, con accesso anteriore non ci sono limitazioni particolari nelle posizioni, in altri casi possono essere specificate delle restrizioni
COSA POTREBBE RALLENTARE LA MIA RIPRESA?

Come per qualsiasi intervento possono esserci delle complicanze che andranno a influire sul recupero.

Le più frequenti (per quanto con incidenza molto bassa) sono lussazioni, fratture o infezioni. In caso di complicanza il chirurgo vi chiarirà caso per caso limitazioni o terapie associate.

QUANTO DEVO ASPETTARE SE HO NECESSITA’ DI OPERARE ANCHE L’ALTRA ANCA?

Se si è affetti da artrosi bilaterale si può anche prendere in considerazione di effettuare un intervento bilaterale. Ogni caso va discusso soprattutto dal punto di vista cardiologico e anestesiologico ma permette in un solo intervento di risolvere il problema definitivamente.

Se si è già in nota per effettuare l’intervento all’altra anca o se non è prudente farle entrambe si consiglia di aspettare almeno 3-4 mesi.