Che cos'è l'artrosi?
È una malattia cronica e degenerativa della cartilagine articolare. Consiste essenzialmente in alterazioni della cartilagine articolare e successivamente delle altre strutture che compongono l’articolazione (osso, sinovia e capsula).
Può essere definita primaria o secondaria.
- Primaria: artrosi più frequentemente generalizzata che coinvolge spesso dita di mani e piedi, colonna vertebrale, anca e ginocchio.
- Secondaria: artrosi che compare dopo un evento infiammatorio o traumatico in una singola articolazione, oppure in conseguenza di malattie sistemiche, come l’emocromatosi, che influenzano la cartilagine.
Chi colpisce?
Il buon funzionamento di un’articolazione si basa su un perfetto equilibrio tra resistenza della cartilagine e sollecitazioni funzionali. Quando si crea uno squilibrio, dovuto a malattie sistemiche o localizzate, si sviluppa l’artrosi.
La cartilagine è un tessuto duro ed elastico che ricopre le estremità articolari delle nostre ossa. Costituita principalmente da acqua e proteine, ha la capacità di deformarsi fungendo da “ammortizzatore” e riducendo l’attrito. La cartilagine può riparare da sola piccole lesioni, ma dopo che si verificano danni più consistenti la sua capacità di rigenerarsi è pressoché assente.
Generalmente l’artrosi si verifica in pazienti con più di 50 anni d’età. Circa il 10% della popolazione ne soffre e il 50% della persone con più di 60 anni.
La causa è solitamente multifattoriale: influenze genetiche, tipologia di lavoro, precedenti traumi, infezioni, obesità e disordini autoimmuni.
Sintomi
I sintomi più comuni dell’artrosi sono:
- Rigidità articolare (soprattutto la mattina o dopo essere stati seduti a lungo)
- Dolore, gonfiore o fastidio all’articolazione
- Sensazioni di sfregamento o di scatto al movimento
- Impossibilità nell’effettuare determinati movimenti come mettere le calze
Come si effettua la diagnosi?
Non esistono test specifici, ma nella quasi totalità dei casi una radiografia standard è sufficiente. Per quanto riguarda l’anca una radiografia al bacino + assiale dell’anca dolente; per quanto riguarda il ginocchio invece va effettuata una radiografia bilaterale in carico antero-posteriore e laterale. È di fondamentale importanza una valutazione specialistica per stabilire grado e terapie necessarie.
Quali terapie sono necessarie?
- Il primo step è sempre legato al riposo
- Eventuali stampelle/bastoni per scaricare l’articolazione, oppure braccio al collo o simili per gli arti superiori
- Ciclo di antinfiammatori per bocca o localmente
- Perdita di peso
- Fisioterapia e terapie fisiche locali (come la Tecar terapia)
- Chirurgia